Bilancio positivo per il convegno “La medicina dello sport al servizio del ciclismo”, che si è svolto a Palazzo Trinci, a Foligno. A organizzare la serata è stata l’Unione Ciclistica Foligno in collaborazione con il Comune, con il Cru della Federazione medico-sportiva italiana e con il Cru della Federazione ciclistica italiana.
A “condurla” è stato il dottor Giovanni Boni, delegato Regione Umbria Federazione medico sportiva italiana, che ha tenuto un test di valutazione sulla soglia anaerobica per l’ottimizzazione della preparazione del ciclista. Sono intervenuti l’assessore allo Sport del Comune di Foligno Stefania Mancini, il presidente del Cru della Fci Carlo Roscini e Luca Panichi, ex ciclista che ha subito un trauma cervicale a seguito di un incidente avuto in gara, ma che continua a praticare ciclismo in sella alla sua carrozzina. Presente anche Stefano Spaccapanico Proietti, terapista e osteopata della Nazionale italiana di Mountain Bike, che ha parlato della giusta postura da tenere in bicicletta. «Con questo convengo – ha commentato il dottor Boni – abbiamo voluto dare indicazioni di vario tipo sul corretto modo di praticare questo bellissimo sport, così da trarne i maggiori benefici possibili. Per questo si è parlato anche della giusta alimentazione da tenere prima, durante e dopo una gara. Tutto allo scopo di far comprendere che il ciclismo fa bene sia a uomini sia a donne, di tutte le età, anche quando si hanno malattie, purché lo si sia sempre praticato nel modo giusto. Speriamo di essere riusciti nel nostro intento».
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